Estrazione di idrocarburi e terremoti. Coincidenze? Un interessante video: Cosa c’è sotto – Off the Report
Posted by Roberto Di Napoli su 4 giugno 2012
Pubblico il link di un interessante video andato in onda su Rai 3 e disponibile sul sito RAI TV.
Spero proprio che, nel caso del drammatico terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna, non ci sia alcun nesso con l’attività dell’uomo, o meglio, come al solito, di cinici speculatori. Vedendo questo video, però, sono rimasto molto impressionato e, a prescindere dall’esistenza o meno di qualsiasi nesso tra terremoti ed estrazione di idrocarburi, mi chiedo come si possano permettere, autorizzare o tollerare attività così pericolose e che, comunque, potrebbero determinare stragi o distruggere paesi interi e la stessa vita degli abitanti. Non bisogna dimenticare che già in passato, sempre in questo Paese, più volte, si è inteso sfidare la natura senza dare ascolto a chi denunciava i pericoli. Vorrei, proprio, che le tesi esposte nel servizio andato in onda fossero attentamente valutate con le opportune indagini (sperando, proprio, che non siano fondate).
Per vedere il video cliccare di seguito Cosa c’è sotto – Off the Report.
LUCIANO PEROTTO said
SALUTE,
DOPO VEDO IL VIDEO,,,
INTANTO MANDO TANTA SOLIDARIETA’ ALLE FAM DELLE VITTIME…
E
RICORDO A CHI DI DOVERE, CHE UNO STATO CHE LESINA AIUTI E MEZZI PER LA RICOSTRUZIONE
DI DANNI DA CATASTROFE è UNO STATO SENZA ALCU RISPETTO CIVILE DEI PROPRI CITTADINI…
CONFERMANDO CHE SONO, COME SIAMO TUTTI, CONSIDERATI SOLO CONSUMATORI CON CODICE FISCALE E P.IVA.
TANTI SALUTI
DAL……. VAJIONT…
SE IL NOME VI RICORDA QUALCOSA….
LUCIANO X8
Roberto Di Napoli said
Caro Luciano, condivido in pieno. Pur essendo un pò più giovane, conosco la vicenda del Vajont. Anche in quel caso, da quel (poco) che so, c’erano speculatori che rassicuravano sulla massima sicurezza della diga e non davano ascolto a tutti quei cittadini e giornalisti che, invece, ne evidenziavano il pericolo. Anche in quel caso la logica degli “affari” e degli “speculatori” causò la distruzione di paesi con la morte di tanti abitanti. Pur sapendo che la realtà è molto più complessa, credo sia utile consigliare a chi non l’avesse visto il bel film “Vajont”.