Il Papa fulmina i perbenisti «No al linguaggio ipocrita» – IlGiornale.it
Posted by Roberto Di Napoli su 6 giugno 2013
Leggendo queste straordinarie parole del Papa (cliccare qui per leggere l’articolo sul sito de “Il Giornale”), penso a quanto avevo scritto giorni fa sul mio profilo facebook sull’abuso, secondo me, del termine “criticità” da parte dei politici pur quando si tratti di veri e propri drammi (mi riferivo, in quel caso, alle parole utilizzate dal Ministro degli Interni sull’attenzione dovuta a causa delle “criticità” derivanti dall’attuale crisi economica).
Dal mio profilo facebook, 7 Maggio 2013: “Criticità”, il termine, forse, più abusato dai politici per descrivere veri e propri drammi (quando colpiscono gli altri). “situazioni di criticità sociale connesse all’attuale congiuntura economica“? Mi fa sorridere l’utilizzo di tale termine da parte di alcuni politici per descrivere veri e propri drammi coi quali, ormai, convive un numero sempre più alto di cittadini. Il Ministero degli Interni, oltre che alla sicurezza (dei politici stessi), dovrebbe pensare anche ad evitare tali drammi (altro che criticità!). Cominci a far funzionare bene e a rendere efficiente l’ufficio del Commissario Straordinario del Governo per la lotta all’usura e al racket! Si eviterebbero tanti drammi e paradossi ai danni delle vittime!Ricordo bene quando, un paio di anni fa, si parlava “sottovoce” di “criticità” bancarie: sembrava, quasi, che avessero o abbiano paura che si allarmino i banchieri. Non so se hanno utilizzato il termine “criticità” anche per i terremoti (non mi meraviglierei qualora ci fossero responsabilità dei crolli da parte di qualche politico o di ingegneri o di imprenditori loro legati); lo userebbero pure se capitasse uno tsunami. Se, però, un qualsiasi evento dannoso o processo penale capita a loro, allora, non è più una criticità: è una “tragedia”, un attacco alla democrazia, alla libertà!
LUCIANO PEROTTO said
APPLAUSI ROBERTO
APPLAUSI !!!!!!!!!!!!!
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