Avv. Roberto Di Napoli Esercita prevalentemente in difesa di vittime di abusi bancari e dei consumatori. Patrocinante in Cassazione e altre Giurisdizioni Superiori
Dal sito Foroeuropeo: video seminario del 21 giugno 2022
Sono molto contento e onorato dell’invito come relatore all’interessante convegno, “in presenza”, organizzato il prossimo 27 maggio, a Ragusa, dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli esperti contabili, dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e dal dott. Gianfranco Senia, consulente contabile in materia bancaria. L’evento è accreditato per la formazione continua.
Parteciperò volentieri, anche quest’anno, all’attività formativa organizzata da G.M. Giuridica.
Venerdì 6 maggio p.v., dalle 15,30 alle 17, il ciclo di webinar sul diritto bancario inizierà con un incontro su “La sospensione dell’esecuzione sull’abitazione del consumatore per rinegoziazione del mutuo“: strumento, previsto dall’art. 41 bis del d.l. 124/2019, così come modificato dall’art. 40 ter d.l. 41/2021 convertito in legge n. 69/2021, che, in presenza di alcuni presupposti, consente al “consumatore” di chiedere ed ottenere la sospensione della procedura esecutiva al fine di salvaguardare la propria abitazione e richiedere la rinegoziazione del mutuo o un finanziamento finalizzato all’estinzione del debito. Vari provvedimenti giurisprudenziali hanno già fornito importanti chiarimenti sulle condizioni necessarie e sufficienti per l’ammissibilità dell’istanza e riconosciuto il diritto del consumatore a beneficiare del periodo di sospensione disposta dal Giudice. L’applicazione pratica dello strumento recentemente introdotto dal legislatore ha, però, fatto emergere anche alcuni interrogativi. Per informazioni sulle modalità di iscrizione è possibile scrivere all’indirizzo email dell’organizzatore riportato nella locandina. E’ stato richiesto l’accredito per la formazione continua professionale.
La valutazione del regime finanziario nei rapporti di mutuo, ai fini della verifica della legittimità e della correttezza della pattuizione del tasso di interesse, nonché della rideterminazione contabile continua ad essere oggetto di interessanti pronunce giurisprudenziali e di dibattito da parte di giuristi e consulenti.
Se ne parlerà domani 22 aprile al webinar organizzato da Revelino Editore. Nel corso della mattinata interverranno il Prof. Antonio Annibali e il dott. Francesco Olivieri.
Nel corso della sessione pomeridiana interverrà il dott. Domenico Provenzano, Giudice del Tribunale di Massa.
Spero di potere fornire anch’io un utile contributo in materia intervenendo in merito alla rilevanza, anche ai fini della verifica dell’usurarietà, degli oneri derivanti dalla capitalizzazione.
Programma e informazioni sulle modalità di iscrizione sono pubblicate sul sito della Revelino Editore.
Nelle cause instaurate dal (quasi sempre, ex) correntista contro la banca per la ripetizione degli importi illegittimamente pretesi e corrisposti durante il rapporto, è frequente l’eccezione di prescrizione. Il credito dell’utente bancario -a volte anche ingente- accertato all’esito della consulenza, subisce, spesso, una notevole riduzione laddove il Giudice lo ritenga in parte prescritto. La Corte di Cassazione, a Sezioni Unite, n. 24418/2010 ha affermato la possibilità che la prescrizione inizi a decorrere durante il rapporto di conto corrente attribuendo rilevanza alla distinzione tra rimesse solutorie e rimesse ripristinatorie. E’ comprensibile la rilevanza della questione se si considera che, pur ritenuto illegittimo l’addebito di importi anteriore al decennio dalla richiesta, l’utente potrebbe non ottenerne l’integrale restituzione. A distanza di quasi 12 anni dalla pronuncia delle Sezioni Unite, si può ritenere che la questione della prescrizione degli indebiti ripetibili sia stata definitivamente risolta? Alcune recenti decisioni della Corte di Giustizia europea suscitano alcune riflessioni nei rapporti bancari in cui è parte un consumatore. Altre pronunce di Giudici nazionali confermano l’opportunità di una rimeditazione in merito alla stessa ammissibilità dell’eccezione di prescrizione nei rapporti di conto corrente (sia, quindi, parte un consumatore o un imprenditore) così come su quale sia il saldo da considerare ai fini della verifica della natura della rimessa. Sarà questo l’argomento del webinar organizzato da Revelino Editore a cui avrò l’onore di partecipare, il prossimo 29 aprile, insieme al dott. Francesco Matteo Ferrari, Giudice presso il Tribunale di Milano. L’evento è stato accreditato dal CNF ai fini della formazione professionale continua con 2 crediti formativi. Informazioni e modalità di iscrizione sul sito dell’organizzatore.
Un corso online su “Le controversie tra banca e utente“, suddiviso in sei giornate (per complessive 36 ore) dal 14 giugno al 2 luglio 2021, organizzato dalla storica e prestigiosa Maggioli Editore. Nel 2005 pubblicai, con la stessa casa editrice, il mio “Anatocismo bancario e vizi nei contratti”, giunto alla VI edizione e divenuto un manuale, ancora oggi, apprezzato dai lettori. Credo sia stata una delle prime case editrici (se non la prima) a contribuire alla divulgazione della giurisprudenza sui principali vizi nei rapporti bancari e sugli strumenti di difesa in una materia, allora, poco conosciuta. Il master, a cui avrò l’onore di essere affiancato da autorevoli relatori, è destinato sia a quanti intendano affacciarsi alla materia sia a quanti vogliano approfondire le principali e più attuali problematiche che emergono nella pratica quotidiana.
Questo pomeriggio, a partire dalle ore 15,30, si terrà l’interessante webinar (sulla piattaforma Zoom) organizzato da Aiga (Associazione Italiana Giovani Avvocati). Ringrazio dell’invito Aiga, il Presidente Nazionale Avv. Antonio De Angelis, il Coordinatore Aiga Calabria avv. Caterina Giuliano, il Presidente della Fondazione Aiga Avv. Giovanna Suriano, il Coordinatore del Dipartimento di diritto bancario Avv. Orfeo Strianese .
Si parlerà di fideiussioni, onere della prova nel contenzioso bancario, usura bancaria e cessione del credito. Il webinar rientra nell’attività formativa a distanza organizzata da Aiga ai fii della formazione continua per gli Avvocati con il riconoscimento di 3 crediti formativi.
Quante volte è capitato che, nell’esaminare la documentazione bancaria, l’utente rilevi la non genuinità della propria firma risultante su un contratto o l’autenticità di un documento? Ho già pubblicato, qualche anno fa, un post in merito ad alcune sentenze ottenute in favore di alcuni miei assistiti i quali avevano disconosciuto e contestato la sottoscrizione apposta su alcuni moduli di fideiussione e in virtù dei quali la banca aveva chiesto ed ottenuto il decreto ingiuntivo a loro carico. E’ evidente che particolare attenzione deve essere posta dal difensore nel rispettare i termini e le forme, previste dal codice di rito, qualora la parte intenda disconoscere la firma apposta su una scrittura privata o l’autenticità di un documento. Fondamentale, inoltre, è l’ausilio del consulente tecnico, esperto in grafologia giudiziaria, sia nella fase stragiudiziale per valutare se vi siano o meno i presupposti per instaurare un procedimento che nel corso del giudizio stesso nelle vesti di consulente nominato dal Giudice (CTU) o di ctp a difesa dell’interesse della parte.
Ho accettato con piacere, pertanto, ancora una volta, l’invito rivoltomi da Revelino Editore a partecipare quale relatore al webinar, organizzato per il prossimo 5 marzo 2021, con la grafologa dott.ssa Licia Selvaggio sulla seguente tematica che ritengo continui ad essere di grande interesse “La contestazione della falsità della firma e dei documenti nelle controversie bancarie: profili giuridici e grafologici“. Allego di seguito la locandina col programma. Informazioni sul costo e sulle modalità di iscrizione sono pubblicate sul sito dell’organizzatore.
La Corte di Cassazione a Sezioni Unite, con la sentenza del 18 settembre 2020 n. 19597, ha confermato la rilevanza degli interessi moratori ai fini della verifica di usurarietà. La pronuncia suscita, però, varie riflessioni in merito ad altri principi affermati, soprattutto, in ordine al criterio di raffronto (ossia al tasso soglia da considerare per valutare la legittimità o meno del tasso pattuito), alle conseguenze in caso di accertata usurarietà derivante dal tasso di mora, all’interesse ad agire e alla natura dell’azione.
Spero di saper fornire un mio utile contributo, quale relatore, venerdì 11 dicembre 2020, al seminario organizzato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma e che potrà essere seguito in diretta streaming attraverso il canale Youtube dell’Ordine.