La Cassazione, sentenza n. 10112 depositata il 16 aprile 2021, ribadisce l’obbligo della banca di fornire informazioni sui titoli da acquistare anche se l’ordinante è un risparmiatore esperto
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Intermediazione finanziaria, l’esperienza non esclude l’obbligo informativo della banca | NT+ Diritto
Posted by Roberto Di Napoli su 18 aprile 2021
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A Ragusa, l’8 febbraio 2020, seminario sul contenzioso bancario organizzato da G.M. Giuridica
Posted by Roberto Di Napoli su 19 dicembre 2019
Lieto dell’invito quale relatore, accanto al dott. Francesco Olivieri e alla collega Avv. Alessandra Fabiani, tornerò anche quest’anno, a Ragusa, al seminario sul contenzioso bancario organizzato da G.M. Giuridica e che si terrà il prossimo 8 febbraio.
Tante le novità giurisprudenziali, soprattutto nell’ultimo anno, per cui spero di potere fornire un utile contributo alla divulgazione delle principali questioni, degli strumenti di difesa e pronunce dei giudici di merito e di legittimità.
Posted in ammortamento alla francese, anatocismo, convegni, Euribor, Giurisprudenza, risparmio, seminari, sentenze, sospensione esecuzione, sospensioni esecuzioni e abusi bancari, Uncategorized, usura, usura ed estorsione bancaria | Contrassegnato da tag: contenzioso bancario, formazione, Ragusa, seminari | Leave a Comment »
Gli italiani risparmiano ma non investono. Colpa soltanto dei bassi rendimenti o anche degli “impuniti”?
Posted by Roberto Di Napoli su 1 novembre 2019
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Da alcuni giorni, i principali quotidiani nazionali riportano i risultati di alcune ricerche: gli italiani risparmiano ma non investono. Su Il Sole 24 Ore di oggi 1 novembre, è riportato che vi sarebbero circa 1500 miliardi parcheggiati tra depositi e conti correnti senza essere investiti. Se nel 1988 il 57% dei titoli del debito pubblico era in mano alle famiglie, ora quella percentuale -secondo i dati della Banca d’Italia riportati dal quotidiano- risulterebbe crollata al 5%.
Tra le possibili cause della preferenza a conservare la liquidità piuttosto che investirla vi sarebbe, probabilmente, l’attitudine degli italiani a risparmiare in un contesto economico incerto o i bassi rendimenti a fronte delle alte commissioni.
Personalmente, sono maggiormente d’accordo con quanto affermato nell’articolo riportato su il sito internet de Il Sole 24 Ore, ossia, che, tra le possibili ragioni, vi è anche il timore “che il risparmio non sia ben tutelato da chi è deputato a farlo” (https://www.ilsole24ore.com/art/gli-italiani-risparmiano-piu-ma-non-vogliono-piu-investire-ACQd3Wv).
Non si considera sufficientemente, infatti, a mio modesto parere, che la cronaca dell’ultimo ventennio dimostra che tanti risparmiatori, più di una volta, i loro risparmi –frutto di una vita di sacrifici o di onesto lavoro- li hanno tolti dal salvadanaio o da “sotto al materasso” seguendo, spesso, il consiglio di “esperti” della finanza, o di promotori o funzionari di banche. Penso a quanti hanno acquistato “tangobond”, obbligazioni Cirio, Parmalat, ai risparmiatori e azionisti vittime di crack bancari.
Mi chiedo, quindi: non è possibile che la prudenza sia determinata anche dai principali crack e dalle conseguenti perdite che hanno subito molti risparmiatori negli ultimi 15-18 anni?
Sull’ultimo numero (n. 45) del settimanale Panorama, un interessante articolo (oltre che la copertina) viene dedicato agli “Impuniti“, soggetti che, per avere causato il fallimento di banche con conseguenze drammatiche per molti risparmiatori, sono usciti indenni da processi anche a causa della prescrizione.
Da Il Giornale: Pochi guadagni e costi alti: gli italiani non investono più – IlGiornale.it
Dal sito Il Sole 24 Ore: https://www.ilsole24ore.com/art/gli-italiani-risparmiano-piu-ma-non-vogliono-piu-investire-ACQd3Wv
Dal sito di Panorama: https://www.panorama.it/magazine/crac-bancari-gli-impuniti-panorama-edicola/ . Per leggere l’articolo pubblicato (successivamente all’edizione cartacea), il 4 novembre, anche sul sito di Panorama cliccare sul seguente link https://www.panorama.it/economia/crac-bancari-nessuno-li-puo-giudicare/?fbclid=IwAR0aWgIrjo_rtxz4S8v1aaHT9aZwZAWWtMUt4FinjZFtUSyPao88wB49Hfc
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Ancona, 8 aprile 2019: III Convegno annuale sui rapporti tra banca e impresa
Posted by Roberto Di Napoli su 7 marzo 2019
Ringrazio il centro studi Minerva nonché lo studio associato Pietrella – Bruè -e, in particolare, la dott.ssa Fabiola Pietrella- per avermi invitato all’interessante convegno che si terrà ad Ancona l’8 aprile 2019.
Oggetto del mio intervento sarà: “L’esame del titolo esecutivo e il rilievo anche d’ufficio delle ragioni di invalidità“.
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Siena, 27 marzo 2017- Convegno su La crisi dell’impresa bancaria. Le responsabilità e tutela del risparmiatore
Posted by Roberto Di Napoli su 16 marzo 2017
Si terrà lunedì 27 marzo p.v. , a Siena, un interessante convegno su “La crisi dell’impresa bancaria. Le responsabilità e tutela del risparmiatore” organizzato dall’Associazione per la Formazione Forense del Sud della Toscana insieme al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Siena e al Gruppo 24 Ore.
Il seminario, nel quale sarò relatore insieme al collega avv. Daniele Fantini, ad altri colleghi avvocati e al dott. Roberto Rossi, PM presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Arezzo, è accreditato per la formazione continua degli avvocati.
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