Libri

Anatocismo bancario e vizi nei contratti, VI edizione, Maggioli Editore, 2020
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Sospensioni processuali: Guida operativa per l’avvocato civilista
ebook, Maggioli Editore, aprile 2020
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Le contestazioni invalidanti i contratti di mutuo, Revelino Editore, 2019
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L’usura nel contenzioso bancario, II edizione, Maggioli Editore, 2017
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Risarcimento del danno da vacanza rovinata, IV edizione, Maggioli Editore, 2016
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Responsabilità e risarcimento nel codice del consumo, II edizione, Maggioli Editore, 2008
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200 Modelli per la tutela del consumatore, collana I Facili, Maggioli Editore, 2006
nicola schiatti said
Sono ingegnere e sto approfondendo i temi di usura e anatocismo grazie ai tuoi testi e ai contributi del dott. Marcelli (Assoctu).
Ti ho seguito anche in vari convegni (a Milano x Maggioli, a Rivoli (TO) e a Torino x Studio Garola).
Ho acquistato sia Anatocismo e Vizi nei contratti bancari, sia l’Usura nel contenzioso bancario, di cui non posso che dire bene (sono comprensibilissimi anche per chi si accosta alla materia da “non giurista”).
Tuttavia mi ha sorpreso la tesi che è riportata a pagina 55 (nota 70) de “L’usura nel contenzioso bancario”: “…è evidente l’inapplicabilità dell’art.1815 2°c. CC a contratti stipulati precedentemente e non ancora esauriti all’entrata in vigore della L.108/96…”
Mi sembra tale tesi (che applicata all’apertura di credito in c/c significa la confersione dei tassi usurari in tassi soglia) contrasti con quanto affermato nello stesso libro prima e in particolare con quanto sostenuto da Cusani circa la sostanziale nuova pattuizione derivante dall’esercizio dello ius variandi (che quindi leggittimerebbe l’applicazione dell’art.1815 2°c.CC ai trimestri del c/c in usura anche se il contratto è ante L.108/96).
sotto la mia mail
Roberto Di Napoli said
Gentile Ing. Schiatti, mi dispiace che rispondo solo ora ma solo ora, aggiornando la pagina con una nuova pubblicazione, noto il Suo commenti di quasi 5 anni fa. Se avesse scritto a mezzo email, Le avrei risposto subito. Mi pare, tuttavia, che quanto sostenevo nella II edizione de L’usura nel contenzioso bancario e a cui Lei fa riferimento sia stato confermato (sebbene personalmente da me non condiviso dalla nota sentenza delle Sezioni Unite). La tesi, in ogni caso, non era riferita al caso di variazioni contrattuali nel rapporto di conto corrente per le quali, laddove vi sia una nuova pattuizione per facta concludentia, concordo con Lei che non trattandosi di “usura sopravvenuta” si applicherebbe la norma di cui all’art. 1815, II comma, cod. civ.
La ringrazio molto, in ogni caso, per avere apprezzato i miei contributi di cui è appena uscita la VI ediz. del manuale “Anatocismo bancario e vizi nei contratti”.